Dolori muscolari, articolari o posturali? Difficoltà di movimento o equilibrio? La scelta del professionista giusto a cui rivolgersi per risolvere questi problemi può generare confusione, soprattutto di fronte a due figure spesso confuse tra loro: il fisioterapista e il posturologo. il fisioterapista rappresenta una figura sanitaria laureata e abilitata, con competenze specifiche nella valutazione, diagnosi e riabilitazione dei problemi muscoloscheletrici. Il posturologo, invece, ha una formazione eterogenea e non regolamentata a livello universitario. Il posturologo non possiede una laurea in fisioterapia o in altra disciplina sanitaria, e la sua formazione non è regolamentata a livello universitario. Questo significa che non ha acquisito le conoscenze scientifiche e le competenze cliniche approfondite necessarie per una valutazione completa e un trattamento efficace dei problemi muscoloscheletrici.
In questo post, faremo chiarezza sulle differenze tra queste due professioni, aiutandoti a capire quando è consigliabile rivolgersi all’uno o all’altro. Il fisioterapista è un laureato in fisioterapia, abilitato all’esercizio della professione previa iscrizione all’Albo dei Fisioterapisti. La sua formazione universitaria gli fornisce una solida conoscenza della struttura e della funzione del corpo umano, della biomeccanica del movimento, della patologia muscoloscheletrica e delle tecniche riabilitative.
Cosa fa il fisioterapista: Una valutazione completa e approfondita del paziente, considerando non solo i sintomi, ma anche la storia clinica, lo stile di vita e le abitudini quotidiane. Diagnosi fisioterapica: Sulla base della valutazione, formula una diagnosi fisioterapica e identifica la causa del problema.
Piano di trattamento personalizzato: Elabora un piano di trattamento personalizzato e mirato alle specifiche esigenze del paziente, utilizzando diverse tecniche riabilitative evidence-based, tra cui:
Terapia manuale: mobilizzazioni articolari, manipolazioni vertebrali, tecniche di stretching e massaggio. Questa è una pratica esclusiva del fisioterapista, basata su una profonda conoscenza dell’anatomia e della fisiologia del corpo umano. Esercizi terapeutici: esercizi di rafforzamento, propriocettivi, di coordinazione e di rieducazione funzionale. Il fisioterapista seleziona e programma gli esercizi in modo graduale e progressivo, adattandoli alle capacità e alle esigenze del paziente.
Tecniche fisiche: elettrostimolazione, ultrasuoni, tecarterapia, laserterapia. Il fisioterapista è l’unico professionista abilitato all’utilizzo di queste tecnologie a scopo terapeutico, conoscendone i principi fisici, le indicazioni e le controindicazioni. Riabilitazione funzionale: L’obiettivo principale del fisioterapista è quello di ripristinare la funzionalità del corpo umano, migliorando la mobilità articolare, la forza muscolare, la coordinazione e la postura.
Attraverso un percorso riabilitativo personalizzato, il fisioterapista aiuta il paziente a recuperare le capacità motorie perse e a prevenire future problematiche. Educazione e prevenzione: Educa il paziente ad adottare stili di vita e posture corrette per prevenire il ripetersi dei problemi e promuovere il benessere generale. Il fisioterapista fornisce consigli personalizzati sull’ergonomia, sull’attività fisica e sull’alimentazione, aiutando il paziente a sviluppare uno stile di vita sano.
Supporto psicologico: Offre supporto psicologico al paziente, aiutandolo a gestire il dolore, l’ansia e lo stress legati alla patologia. Il fisioterapista è in grado di creare un rapporto di fiducia con il paziente, favorendo la sua collaborazione e motivazione nel percorso riabilitativo
Tornando alle differenze fondamentali: il posturologo non può eseguire manovre manipolative complesse: alcune tecniche utilizzate dai posturologi, come le manipolazioni vertebrali, richiedono una formazione specifica e una profonda conoscenza dell’anatomia e della fisiologia del corpo umano. Il fisioterapista, in quanto professionista sanitario laureato, possiede le competenze e l’abilitazione necessarie per eseguire tali manovre in modo sicuro ed efficace. Non può trattare patologie complesse: I posturologi non sono in grado di trattare patologie muscoloscheletriche complesse o traumi gravi, che richiedono un intervento medico o fisioterapico specifico e personalizzato. Per la valutazione, diagnosi e trattamento di problemi muscoloscheletrici, è fondamentale rivolgersi a un fisioterapista laureato e abilitato.
Il fisioterapista possiede le conoscenze scientifiche, le competenze cliniche e l’abilitazione professionale necessarie per garantire un trattamento efficace, sicuro e personalizzato. In caso di dubbi o incertezze sulla scelta del professionista giusto, è sempre consigliabile consultare il proprio medico curante, che potrà indirizzare verso il percorso terapeutico più adeguato.